Risparmi, l'Europa ha bruciato 70 miliardi degli italiani per niente
Ieri la Corte di giustizia europea ha stabilito che nel 2014 il Fondo di tutela dei depositi non violò la regola sugli aiuti di stato, salvando con 295 milioni Tercas, banca di Teramo finita in difficoltà.
All’epoca la commissaria europea Margrete Vestager, ancora al suo posto, punì l’Italia e vietò ogni intervento del fondo di garanzia su altri istituti, benchè questo sia un consorzio di banche private.
A cascata non fu possibile il salvataggio privato di Banca Etruria, CariChieti, Cariferrara, Banca Marche. Per quei crac pagarono i risparmiatori. E quei crac fecero scappare gli investitori da Popolare Vicenza, Veneto Banca, Carige e Mps, i quali finirono gambe all’aria. Centinaia di migliaia di famiglie persero i soldi di una vita. Dovette intervenire lo Stato in alcuni casi. Il tutto per niente. Il sistema bancario italiano non violò alcuna legge, però 70 miliardi di risparmi sono evaporati. Qualcuno li rimborserà?
Dai blog
Uomini e cobra, un western travestito da commedia
