Imprese, per aprire un'attività lo Stato ti frega 20 mila euro
Non bastano le chiusure imposte dall’emergenza Coronavirus, a far passar la voglia di fare l’imprenditore ci pensa la burocrazia. Lunga, asfissiante e soprattutto costosa. La Cna, che rappresenta centinaia di migliaia di artigiani, ha fatto i conti: per aprire un’officina la pubblica amministrazione pretende 86 adempimenti, che si traducono in quasi 19mila euro di costi da affrontare. Una scalata quasi identica per gli aspiranti falegnami: 78 adempimenti e 19.700 euro di spesa per le pratiche. Le gelaterie superano i bar con 73 adempimenti contro 71; se la passano meglio, si fa per dire, gli acconciatori con appena 65 pratiche da sbrigare presso 26 enti e un onere di 17.500 euro. E poi c’è chi parla di ripresa...
Dai blog
Uomini e cobra, un western travestito da commedia
