Cinque Stelle spaccati, Lega e Forza Italia sono determinanti per il governo di Mario Draghi
Dopo il primo voto di fiducia al Senato, Lega e Forza Italia si scoprono determinanti per la tenuta del governo Draghi. Senza i loro 111 voti il nuovo esecutivo avrebbe ottenuto solo 151 sì, al di sotto della maggioranza assoluta, e al di sotto anche dei 156 voti ottenuti dal Conte due lo scorso 19 gennaio. Una conseguenza dei tormenti del Movimento Cinque Stelle: ieri 15 senatori grillini hanno votato no a Draghi (e oggi sono stati espulsi dal partito), mentre in 8 si sono dati assenti. Uno smottamento che toglie forza al nuovo intergruppo parlamentare M5s-Pd-Leu: ieri alla prova dei fatti ammontava a 108 senatori, tre meno di Lega e Forza Italia messe assieme.
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