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La spesa intelligente e consapevole fa bene all'ambiente

Inzia oggi un percorso che vuole attraversare le 6 "R" del ciclo dei rifiuti: Riduzione, Riuso, Raccolta, Riciclo, Recupero, Ripristino ambientale.  Un percorso questo che ci permette di capire i differenti bastioni che stanno alla base della sostenibilità in un Paese che spesso parla di Ambiente senza capire i retroscena che questo parola comporta. Iniziamo quindi dalla Riduzione, quale elemento fondamentale dell’educazione ambientale o meglio, della sostenibilità.  Partire dalla Riduzione è importante perché, la miglior energia risparmiata è quella non consumata, e quindi la possibilità di ridurre a Monte la quantità di potenziali rifiuti che ritroviamo poi nel sistema è un elemento fondamentale. I dispenser che oggi vediamo in alcuni supermercati che ti permettono di acquistare alimenti e altri generi di prima necessità senza l'utilizzo di packaging, ovvero le casette del latte e dell'acqua non necessitano di bottiglie di plastica o contenitori di carta, gli stessi detergenti per la casa o per l’igiene, questi rappresentano solo alcuni esempi di ciò che possiamo fare per ridurre la quantità di rifiuti.  In Europa gli imballaggi dei rifiuti alimentari costituiscono il 65% del totale dei rifiuti da imballaggio, a loro volta rappresentano il 5 % circa dei rifiuti complessivi. La riduzione si riverbera positivamente nel settore alimentare, non solo per la riduzione della quantità di packaging, ma perché il confezionamento deve garantire il mantenimento inalterato della qualità del cibo, che a volte a causa del confezionamento, o della scadenza finisce tra i rifiuti senza essere consumato, andando a sommarsi allo spreco alimentare che rappresenta una vera piaga per la sostenibilità ambientale. Lo spreco alimentare rappresenta il terzo produttore di CO2 al mondo e uno dei primi per consumo di acqua potabile.  
Pertanto a partire dalla semplice spesa di ogni giorno è possibile iniziare ad applicare la prima delle nostre R ovvero quella della Riduzione.  L'attenzione a ciò che acquistiamo, soprattutto nella quantità, se non necessario è inutile approvvigionarsi di offerte vantaggiose a fronte di scorte industriali, questo produce inevitabilmente un maggior numero di imballaggi e di scarto alimentare, la sostenibilità passa attraverso semplici analisi quotidiane, mangiare sano con alimenti freschi aiuta la riduzione degli scarti.  La qualità del nostro cibo deve essere la priorità, da qui deriva il nostro stato di salute, e questo comportamento riduce l’impatto ambientale.  La sostenibilità passa attraverso semplici azioni che tutti noi possiamo, anzi dobbiamo, perseguire nella nostra quotidianità.

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