Pietro Senaldi: “Mario Draghi si scelga i ministri da solo”. E non ascolti Laura Boldrini
Il direttore di Libero Pietro Senaldi dà un consiglio al presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi: “Il premier si guardi dall’usare i suggerimenti dei partiti per compilare la lista dei ministri perché corre il rischio che i responsabili dei dicasteri diventino dei testimonial degli schieramenti durante la prossima campagna elettorale. La proposta più sciocca arriva, tanto per cambiare, dall’ex presidente della Camera Laura Boldrini che ha chiesto un governo composto da un numero di donne pari a quello di uomini”. E allora una domanda sorge spontanea: “Ma che importanza ha il sesso dei ministri? Se il governo di Draghi dev’essere la nazionale della politica italiana dovrà essere un insieme delle persone più brave nel loro campo. Altrimenti sarebbe come comporre la rosa della nazionale di calcio scegliendo tanti lombardi quanti campani. Non è questo il criterio, basta con le boldrinate e con la vecchia politica”.
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