Foibe, Nicola Zingaretti pensa agli immigrati e non agli esuli italiani
In occasione del giorno del ricordo, il leader del Partito democratico, Nicola Zingaretti, si è occupato delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata. Approfittandone, però, per parlare di migranti e chiedere più accoglienza. “Conoscere e tramandare le grandi ferite della storia”, ha spiegato il segretario dem, “ci deve aiutare a tenere gli occhi aperti su ciò che accade oggi. Perché sono tante le aree del pianeta dove si soffre, si scappa, si subiscono ingiustizie e violenze”. “Noi”, ha aggiunto, “dobbiamo quindi esserci come custodi attivi del ricordo ma anche come promotori di politiche di solidarietà, attente a tutti coloro i cui diritti, in ogni parte del mondo, sono calpestati”. E così, perfino il 10 febbraio, per la sinistra gli italiani passano in secondo piano...