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Prostitute alla Caritas: il 70% delle donne che lavoravano a Milano si mette in fila alla mensa
Il coprifuoco introdotto durante la pandemia ha ridotto drasticamente il sesso a pagamento in strada. Così a Milano la Caritas ha rilevato che il 70% delle prostitute che lavoravano di notte lungo i marciapiedi della città oggi si mette in fila alle mense dei bisognosi per chiedere cibo e aiuti alimentari. Tra le nazionalità più colpite dalla crisi ci sono le donne nigeriane, romene e albanesi. Tutte, o quasi, vittima del racket criminale che le metteva in vendita tra ricatti, minacce e violenze. Il mercato, nel frattempo, si è spostato prevalentemente negli appartamenti e sul web. Mentre le prostitute da strada sono andate in crisi, infatti, la domanda di sesso a pagamento – Covid o non Covid - non si è mai fermata.
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La Postina con Zanellato diventa Dotta
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