È partito da piazza Duca d’Aosta a Milano il corteo nazionale per la Palestina e per chiedere il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza. Dietro lo striscione con la scritta ‘contro genocidio, riarmo e repressione con la resistenza palestinese’ marciano circa 15mila persone, secondo le stime degli organizzatori. Molti gli slogan contro Israele e alcuni cartelli con i volti di Giorgia Meloni, Carlo Calenda, Guido Crosetto, Ursula von der Leyen sono imbrattati con manate di vernice rossa e la scritta ‘complice del genocidio’. “Ma certamente che sono complici non è che possono liberarsi le loro coscienze. Io non so come fanno a vivere in una maniera del genere e ancora ricevono Netanyahu che deve essere arrestato”, spiega Khader Tamimi, presidente dell’associazione palestinesi in Lombardia. “Io sono sicuro che, come in passato furono processati alcuni che hanno partecipato a genocidi o magari all’Olocausto, così anche loro saranno processati”.
25 aprile, Salvini: "Spero sia una giornata libera da parole d'odio come quelle di Saviano"
"Spero che il 25 aprile sia una giornata di sole, festosa, dove si ricorda un momento di libera...