Sono in corso le indagini, ad Atene, dopo l'esplosione di una bomba venerdì sera davanti alla sede di Hellenic Train, la principale compagnia ferroviaria della Grecia. Al momento non sono stati segnalati feriti. La polizia ha isolato la zona, situata lungo una delle principali arterie della capitale greca, dove i residenti hanno riferito di aver udito una forte esplosione. Secondo i media locali, un quotidiano e un sito di notizie avevano ricevuto poco prima della deflagrazione una telefonata anonima che avvertiva della presenza dell'ordigno posizionato davanti agli uffici della compagnia ferroviaria, all'interno di un borsone legato a uno scooter. Nella zona sono intervenuti gli uomini del reparto artificieri che si stavano preparando a disinnescare l’ordigno esplosivo ma non hanno fatto in tempo. Il modus operandi dell’attacco ricorda quello avvenuto, anche in quel caso fortunatamente senza vittime, al ministero del Lavoro nel febbraio 2024. Anche in quell'occasione, l’ordigno era stato collocato nello stesso identico modo, in uno zaino chiuso con un lucchetto. Per questo motivo si sta procedendo alla raccolta dei resti dell’esplosivo affinché vengano analizzati nei laboratori di criminologia, nel tentativo di identificare eventuali tracce. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con due mezzi.
"Spero che il 25 aprile sia una giornata di sole, festosa, dove si ricorda un momento di liberazione di cui tutti sono stati protagonisti, non solo i comunisti". Lo ha detto Matteo Salvini a margine della scuola di formazione politica della Lega in corso a Roma. "Mi stupiscono parole di odio che arrivano da una certa sinistra, come quelle di Saviano portavoce del politicamente corretto che sostiene che Musk finirà nel sangue, che la parabola di Trump finirà violentemente, che parla di tirannide, di nuova resistenza, io penso che parli a sproposito e usi parole che non fanno bene", ha spiegato il ministro.
È partito da piazza Duca d’Aosta a Milano il corteo nazionale per la Palestina e per chiedere il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza. Dietro lo striscione con la scritta ‘contro genocidio, riarmo e repressione con la resistenza palestinese’ marciano circa 15mila persone, secondo le stime degli organizzatori. Molti gli slogan contro Israele e alcuni cartelli con i volti di Giorgia Meloni, Carlo Calenda, Guido Crosetto, Ursula von der Leyen sono imbrattati con manate di vernice rossa e la scritta ‘complice del genocidio’. “Ma certamente che sono complici non è che possono liberarsi le loro coscienze. Io non so come fanno a vivere in una maniera del genere e ancora ricevono Netanyahu che deve essere arrestato”, spiega Khader Tamimi, presidente dell’associazione palestinesi in Lombardia. “Io sono sicuro che, come in passato furono processati alcuni che hanno partecipato a genocidi o magari all’Olocausto, così anche loro saranno processati”.
"La lotta ai trafficanti di esseri umani continua a essere una priorità per i Paesi del Med5, anche in questa prospettiva è essenziale potenziare le campagne di comunicazione nei Paesi terzi per scoraggiare l'immigrazione illegale". Lo ha dichiarato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi nel corso della conferenza stampa conclusiva del Med5 a Napoli, il vertice a cui hanno partecipato i suoi omologhi di Cipro, Nicholas A. Joannides; Grecia, Makis Voridis; Malta, Byron Camilleri, e Spagna, Fernando Grande-Marlaska Gómez.
“Penso che qualcosa di positivo verrà fuori”. Ha risposto così il presidente Usa Donald Trump parlando della battaglia commerciale in corso con la Cina, descrivendo il presidente Xi Jinping “un leader molto bravo, un leader molto intelligente”.