I finanzieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione a due distinte ordinanze cautelari con il sequestro di oltre 1,2 milioni di euro, frutto di una maxi-truffa in materia di bonus edilizi. I militari hanno individuato otto indagati che hanno generato crediti inesistenti per lavori di ristrutturazione edilizia su immobili inesistenti o di proprietà di persone ignare. Il corrispettivo in denaro veniva poi trasferito su conti in Lituania, Estonia, Belgio e Regno Unito attraverso l'utilizzo di società che forniscono il servizio di Iban virtuali, in modo da ostacolarne la tracciabilità.
25 aprile, Salvini: "Spero sia una giornata libera da parole d'odio come quelle di Saviano"
"Spero che il 25 aprile sia una giornata di sole, festosa, dove si ricorda un momento di libera...