Luino, la presidente dell'Anpi Varese contro lo studente di destra: "Vorrei prenderti a sberle"

lunedì 7 aprile 2025
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"Vorrei prenderti a sberle": la presidente dell'Anpi di Varese, Ester Maria De Tomasi, lo ha detto a uno studente dell'Isis Carlo Volontè di Luino, in provincia di Varese, dove era stata invitata in occasione degli 80 anni del 25 aprile insieme allo storico dell'università dell'Insubria, il professor Antonio Maria Orecchia. Come ricostruisce il Giornale, ai ragazzi sarebbe stato spiegato cosa fosse la "Liberazione" con un paragone piuttosto particolare: sarebbe stato detto loro di immaginare di mangiare dei Chicken McNuggets per tanti giorni di fila senza riuscire ad andare mai in bagno, fino a quando un giorno, il quinto, ce la si fa. Una liberazione, dunque.

Al termine degli interventi ha preso la parola un 19enne all'ultimo anno di amministrazione finanza e marketing, vice presidente provinciale di Gioventù Nazionale e consigliere a Rancio Valcuvia, che si è detto contrario al paragone con i Chicken McNuggets e che ha sostenuto che alcuni partigiani combattevano per la Libertà, altri invece per sostituire una dittatura con un'altra. A quel punto la presidente dell'Anpi si sarebbe stizzita e avrebbe sbottato dicendo: "Adesso io vorrei prenderti a sberle".

Le parole della De Tomasi hanno fatto insorgere l'Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Francesca Caruso: "Un simile linguaggio violento espresso peraltro da chi dovrebbe rappresentare i valori del dialogo democratico è inaccettabile e sintomatico di un clima ideologico intollerante. I ragazzi vanno ascoltati e accompagnati, non intimiditi o minacciati. Da assessore e madre, provo sconcerto. Ma non basta. Durante questo incontro è stato il ragazzo stesso a dover difendere un Governo democraticamente eletto dagli italiani e le forze dell'ordine che ogni giorno tutelano tutti i nostri cittadini". E ancora: “E il centrosinistra non ha nulla da dire? Sempre pronto a salire in cattedra quando si tratta di dare lezioni di civiltà e pluralismo. Chi crede davvero nella libertà dovrebbe indignarsi, a prescindere dall’appartenenza politica. Mi auguro che l'Anpi nazionale prenda le distanze in modo netto e ne chieda le dimissioni".