"Cari amici, vi mando un saluto da Budapest, capitale dell’Ungheria sovrana. Avete passato grandi battaglie e siete stati messi a tacere con mezzi che fanno ricordare i decenni più bui della dittatura comunista. La verità non può essere messa a tacere. Caro Matteo, qualche volta nella politica dobbiamo fare sacrifici. Hai rischiato pure la libertà per proteggere gli italiani e la civiltà europea dagli immigrati clandestini. Qui in Ungheria ti siamo grati per il tuo coraggio e orgogliosi di combattere al tuo fianco". Così il premier ungherese e presidente di Fidesz, Viktor Orban, in videocollegamento con il congresso della Lega a Firenze.
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