Smantellata ad Arghillà, quartiere di Reggio Calabria, una rete di "armieri" al servizio delle organizzazioni malavitose locali. Nove persone sono state arrestate all'alba dai carabinieri nel blitz che ha riguardato il quartiere nella periferia nord di Reggio Calabria. L'inchiesta ha coinvolto soggetti ritenuti coinvolti a vario titolo in un imponente traffico di armi scoperto dalla Procura, guidata da Giuseppe Lombardo. Su richiesta del pm Chiara Greco, il gip Claudio Treglia ha disposto l'ordinanza di custodia cautelare a conclusione di un'indagine, condotta dalla compagnia tra novembre 2024 e marzo 2025, che ha permesso di individuare un gruppo criminale che aveva un ruolo importante nell'approvvigionamento e nella distribuzione di armamenti illegali. In manette sono finiti numerosi esponenti della comunità rom.
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