Più di 70 persone sono morte negli scontri tra le forze di sicurezza siriane e gli uomini armati fedeli all'ex presidente Bashar al-Assad, nella regione costiera della Siria. Le forze governative hanno inviato nella notte ingenti rinforzi nelle città di Latakia e Tartus, così come nei villaggi vicini dove è radicata la minoranza religiosa alauita a cui appartengono sia Assad sia la maggior parte dei suoi stretti collaboratori, per cercare di riportare la situazione sotto controllo. Gli scontri sono i peggiori da quando Assad è stato rimosso dal potere all'inizio di dicembre da gruppi di insorti guidati dall'islamista Hayat Tahrir al-Sham. Venerdì mattina un gran numero di truppe era schierato a Latakia e nessun civile era in strada a causa del coprifuoco. Un osservatore di guerra ha dichiarato che la periferia delle città costiere di Baniyas e Jableh è ancora sotto il controllo degli uomini armati di Assad, mentre la città natale dell'ex presidente, Qardaha, e molti villaggi alauiti nelle vicinanze sono fuori dal controllo governativo.
L'aereo con a bordo Ksenia Karelina è atterrato intorno alle 23 ora locale alla Joint Base di Andrews, dove la giovane è stata accolta dai familiari e dal fidanzato. Karelina è stata rilasciata all'inizio della giornata in cambio di un uomo russo-tedesco, Arthur Petrov, che era stato incarcerato negli Stati Uniti con l'accusa di contrabbando. Karelina è stata arrestata nella città di Ekaterinburg, sui Monti Urali, nel febbraio 2024 e condannata per tradimento, con l'accusa di aver donato circa 52 dollari a un ente di beneficenza che aiutava l'Ucraina. Le autorità statunitensi hanno definito il caso “assolutamente ridicolo”. Petrov è stato rilasciato nell'ambito dello scambio ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, secondo il Servizio di sicurezza federale, Fsb, la principale agenzia di sicurezza e controspionaggio russa. Petrov è stato arrestato a Cipro nell'agosto 2023 su richiesta degli Stati Uniti con l'accusa di contrabbando di microelettronica sensibile in Russia, ed estradato negli Stati Uniti un anno dopo.
Torna in piazza il popolo del Friday for future con diversi cortei che si sono sviluppati in tutta Italia. A Milano flash mob degli studenti davanti allo showroom di Tesla in Piazza Gae Aulenti. Una protesta per la giustizia climatica e sociale "in solidarietà con la resistenza palestinese, contro il riarmo, la guerra, la repressione e lo sfruttamento di corpi e territori”, fanno sapere i manifestanti.
"L'altro lato dell'economia, cercando in modo non criptico di indicare ciò che spesso sfugge perché qualcuno vuole farlo sfuggire o perché, a differenza dei quotidiani, i settimanali possono dare una lettura più profonda all'attualità". Daniele Capezzone presenta il secondo numero di Moneta, l'allegato a Libero, Il Giornale e Il Tempo "diretto da Osvaldo De Paolini con una squadra autorevolissima".
Per i dazi "ci sarà un costo di transizione", ma "andrà tutto bene". Lo ha ammesso Donald Trump durante la riunione di gabinetto in corso alla Casa Bianca. Poi il presidente americano si è rivolto all'Unione europea che è stata - a suo dire - molto "dura", ma anche "molto intelligente" a sospendere i suoi dazi contro gli Usa. Quanto alla possibilità che ci possano essere trattative con i singoli Paesi europei, il presidente ha detto di considerare la Ue "un unico blocco".