Cerca
Cerca
+

Trump caccia Zelensky dalla Casa Bianca: com'è costretto a "fuggire"

Il video è impietoso: Volodymyr Zelensky che esce dalla Casa Bianca, praticamente da solo. Seguito alla spicciolata dai membri del suo staff. A scortare il presidente ucraino non c'è nessun rappresentante americano. E' l'immagine plastica di una rottura senza precedenti, clamorosa perché avvenuta in mondovisione.

Pochi minuti prima è andato in scena il faccia a faccia brutale con Donald Trump: il presidente americano, padrone di casa, lo ha accolto con una battuta bonaria ma cattivella ("Guarda, si è anche vestito bene"), poi dopo i primi convenevoli è partita la raffica di accuse politiche. Talmente forti da sfiorare l'insulto. Venti minuti raggelanti, con Trump che ha minacciato Zelensky di mollarlo al suo destino in caso di no al compromesso con Putin, definendolo "ingrato", accusandolo di "giocare con il rischio di Terza guerra mondiale". Il tono della voce sempre più alto, stentoreo, a sovrastare quello del suo ospite, intimidito. Quasi inebetito.  

Al termine dello show ("Vi ho regalato una grande pagina di televisione", lo spiazzante commento di Trump con i giornalisti, esterrefatti, nello Studio Ovale), Trump ha annullato la conferenza stampa. Secondo la Cnn, il presidente americano avrebbe chiesto al suo segretario di Stato Marco Rubio e al suo consigliere per la Sicurezza nazionale Michael Waltz di comunicare agli ucraini alla Casa Bianca, incluso Zelensky, di lasciare l'edificio. E il presidente, mesto, si dirige verso il Suv che lo attende all'ingresso. 
 

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

 

Dai blog