Ormai siamo alle pagliacciate. Emmanuel Macron, alla disperata ricerca di visibilità mediatica visto che la sua esperienza politica da leader europeo sembra ai titoli di coda tanto in Francia quanto a Bruxelles e dintorni, si butta sull'Intelligenza artificiale.
Il presidente francese gioca in casa, visto che al Grand Palais di Parigi si è aperto il Vertice sull'intelligenza artificiale. Una due giorni con leader politici e dell'industria tecnologica chiamati a riflettere sugli influssi e i riflessi dell'IA sui commerci, le relazioni e la società. Roba sera, serissima. Macron ha organizzato il summit in tandem con il primo ministro indiano Narendra Modi e l'obiettivo è ambizioso: la "mappatura" della governance dell'IA nel mondo e la promozione dell'idea di un'IA più etica e accessibile.
Davanti a ospiti di rilievo come il primo ministro uscente canadese Justin Trudeau e il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance (in arrivo anche il vicepremier cinese Zhang Guoqing, il leader di OpenAI Sam Altman e quello di Google Sundar Pichai) Macron ha pensato bene, forse su spinta di qualche consigliere fidatissimo, di rendersi protagonista di una boutade: dopo aver annunciato in tv "109 miliardi di euro di investimenti nell'intelligenza artificiale nei prossimi anni", ha condiviso un video sui social in cui si trasforma grazie all'IA: diventa MacGyver, balla hit anni '80 e fa il rapper Nekfeu, mettendo in guardia su potenziali abusi e i rischi a cui si va incontro se non si regolamenta questa rivoluzione. Per ora, il rischio vero è di finire derisi,