Bologna, manometteva i bancomat per derubare i clienti delle banche: ripreso dalle telecamere
Manometteva i Bancomat, 'incollando' letteralmente lo sportello della vaschetta dalla quale vengono erogate le banconote, in modo che chi si recava all'Atm 'sabotato' per fare il prelievo non riuscisse a prendere i contanti richiesti. Poi, tornava, scassinava lo sportello e prendeva i soldi che erano rimasti nella vaschetta e che riusciva a estrarre con lo scotch bi-adesivo. A utilizzare questa nuova tecnica di scasso un 30enne incensurato, cittadino rumeno, arrestato dalla Squadra mobile di Bologna il 19 dicembre dopo l'ennesimo colpo ad un Bancomat.
Da tempo gli agenti erano sulle sue tracce, da quando Bper aveva segnalato furti e tentativi di furto in molti sportelli della banca in Emilia-Romagna. Esaminando i video registrati dalle telecamere. La Polizia ha individuato il profilo di un uomo, il cui volto era nascosto con sciarpa e cappello, che manometteva gli Atm con nastro isolante e colla a presa rapida per bloccare il prelievo degli utenti, forzando poi con arnesi da scasso la fessura e recuperare le banconote rimaste nella macchinetta.
"Una tecnica rudimentale, ma molto efficace", osserva il commissario della Squadra mobile, Giacomo Uboldi. Il 19 dicembre, però, alle 19 circa da Sasso Marconi è arrivata la segnalazione di una nuova manomissione: gli agenti sono intervenuti e hanno intercettato il 30enne, corrispondente al profilo individuato grazie alle telecamere; perquisito, è stato trovato in possesso di scotch, collante e numerosi arnesi da scasso. Arresto convalidato e obbligo di dimora con permanenza notturna nell'abitazione di un familiare in provincia di Bologna. L'accusa a suo carico è di furto aggravato e resistenza. Dalle indagini, nel frattempo, sono emersi numerosi episodi analoghi avvenuti anche fuori provincia, nelle a Modena, Parma, Reggio Emilia e Mantova, su cui si sta approfondendo.