La Kallas in Siria: "Russia e Iran hanno abbandonato Assad, dimostra che sono deboli"
L'Alta rappresentante Ue per la politica estera Kaja Kallas ha dichiarato che il mancato intervento in Siria della Russia e dell'Iran durante l'insurrezione che ha provocato la caduta del presidente siriano Bashir Assad la scorsa settimana ha dimostrato che i due Paesi “sono indeboliti” e “hanno le mani occupate altrove”. "Mosca e Teheran non vi aiutano se siete in difficoltà, hanno abbandonato il regime di Assad e questo è un messaggio molto chiaro", ha detto Kallas al suo arrivo al Consiglio Ue Affari esteri. “Penso che sia molto importante che gli attori regionali e internazionali vedano il quadro allo stesso modo”, ha continuato parlando della necessità che la Siria abbia una leadership inclusiva e stabilità. "Incontrerò le nazioni arabe, così come la Turchia e gli Stati Uniti, per discutere i principi di impegno con il nuovo governo siriano e ho anche incaricato i nostri vertici diplomatici europei di andare a Damasco per poter stabilire dei contatti". "Quindi oggi discuteremo anche nel Consiglio Affari Esteri di come impegnarci con la nuova leadership della Siria e, naturalmente, quali altri passi siamo disposti a fare. Damasco affronta un futuro ottimista, positivo, ma piuttosto incerto, e dobbiamo assicurarci che vada nella giusta direzione", ha aggiunto.