Georgia, sesta notte di proteste e scontri a Tbilisi
Sesta notte di proteste in Georgia, dove i filo-europeisti sono scesi in piazza dopo la sospensione dei colloqui di adesione all'Unione europea. Indossando maschere antigas e utilizzando scudi artigianali per deviare i gas lacrimogeni della polizia, migliaia di dimostranti si sono riuniti di nuovo di fronte al Parlamento nella capitale Tbilisi. La polizia ha utilizzato gas lacrimogeni e idranti per disperdere la folla. In un filmato ripreso dall'Associated Press, la polizia è stata vista mentre arrestava un dimostrante. Circa 300 dimostranti sono stati arrestati e 26 persone, tra cui tre agenti di polizia, sono state ricoverate in ospedale per ferite. Dallo scorso 26 ottobre, giorno della contestata vittoria alle elezioni del partito al governo Sogno Georgiano, filorusso, le manifestazioni di protesta si sono susseguite nella capitale georgiana.