Meloni da Milei, accolta alla Casa Rosada con queste parole: la sinistra impazzisce
Una accoglienza da regina a Buenos Aires, per Giorgia Meloni, che in visita in Argentina viene ricevuta con tutti gli onori alla Casa Rosada dal presidente Javier Milei. I due si stimano e la conferma, piuttosto fragorose, arriva dalle parole di quest'ultimo, più che affettuose.
"Voglio ringraziare la presidente del Consiglio Meloni per essere qui e darle un caloroso saluto in nome di tutti gli argentini" che sono "fratelli" degli italiani. "Questa è casa vostra, siete in famiglia, sarete accolti sempre in questo modo. Siamo popoli fratelli", i legami tra gli argentini e gli italiani "sono di sangue", ha scandito Milei nelle dichiarazioni alla stampa al fianco della premier. I due si sono affacciati sorridenti al balcone, Meloni ha alzato più volte i pugni al cielo in segno di saluto davanti agli argentini che la applaudivano.
"Noi due siamo scelti per condurre i destini dei nostri Paesi e affrontare con coraggio" le sfide sul tavolo, ha aggiunto Milei, citando, tra l'altro, l'obiettivo dell'Italia di affrontare il tema dell'immigrazione clandestina. "Spero che gli sforzi che facciamo separatamente si possono unire in sforzi comuni", ha detto il presidente argentino.
Dal canto suo il presidente del Consiglio, confermando l'assoluta vicinanza e comunanza d'intenti con i "fratelli" sudamericani, ha tenuto a concludere il suo intervento parlando direttamente in spagnolo: "Italia e Argentina sono Nazioni sorelle, e ancora hanno molto cammino da fare insieme, e sono felice di percorrere questo cammino con il presidente Milei, un uomo valido e un amico, mio e dell'Italia".