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Trump attacca Kamala: "È un relitto ferroviario, distrugge tuto ciò che incontra"

Donald Trump punge ancora. A pochi giorni dalle elezioni, il candidato per la presidenza americana se la prende con la sfidante: Kamala Harris. Accade durante un comizio a New York, dal palco del Madison Square Garden, dove il tycoon definisce la democratica "un relitto ferroviario che distrugge tutto ciò che incontra sulla sua strada". Per lui nominare Harris presidente "sarebbe una scommessa con la vita di milioni e milioni di persone". Addirittura "ci porterebbe alla Terza Guerra Mondiale". 

Trump intende candidarsi come "la scelta migliore per sistemare tutto ciò che Kamala Harris ha rotto". Parole che arrivano dopo altri attacchi, in cui l'ex presidente Usa definiva la sfidante "pigra", una "persona stupida", per poi chiedersi: "Beve? È drogata?". A correre in soccorso di Kamala, Michelle Obama. La fu first lady statunitense si è appellata direttamente ai cittadini. "Un voto per lui - ha affermato riferendosi a Trump - è un voto contro di noi, contro la nostra salute, contro il nostro lavoro. Quindi, amici, prima di votare chiedete a voi stessi da quale parte della storia volete essere".

Parlando al pubblico, Michelle ha dettagliato "tutte le sofferenze" che sta infliggendo alle donne americane le sentenza della Corte Suprema che ha abolito il diritto costituzionale all'aborto, una sentenza per cui Trump dice di aver contribuito con le nomine di tre giudici anti-aborto. "E con Trump alla Casa Bianca - ha concluso - le cose potranno solo peggiorare per le donne, ha avvisato rivolgendosi ora direttamente a loro: "dobbiamo usare la nostra voce per chiarire queste scelte agli uomini che amiamo, le nostre vite valgono più della loro rabbia e delusione". 

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