Pro-Gaza, blitz a Milano: "C'è sempre più bisogno di pace"
Alcune decine di attivisti pro Palestina hanno dato vita a un flash-mob al mercato di piazza Sant'Agostino a Milano per chiedere il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza, dove il bilancio delle vittime palestinesi è salito a 38.919 morti e 89.622 feriti dall'inizio della guerra lo scorso 7 ottobre, ma anche per chiedere la pace tra Russia e Ucraina e in tutti i conflitti che infiammano vari scenari internazionali. Al suono di una sirena, alcuni manifestanti si sono sdraiati a terra tra la gente intenta a fare compere tra i banchi del mercato, mentre altri coprivano i corpi con lenzuoli bianchi. "Lo facciamo perché le guerre sono il problema principale di tutta l'umanità e non possiamo stare zitti", spiega Clara del 'Cln Resistenza Milano', tra gli organizzatori dell'iniziativa: "Questo è tutto quello che si può fare da parte dei comuni cittadini per sollecitare i governi dal ritirarsi da questa via di distruzione e di morte". Molte le associazioni presenti al presidio, riunite dal 'Coordinamento per la pace di Milano' e molte le reazioni dei passanti. "Io vorrei capire lo scopo di far andare a morire i nostri nipoti", spiega una signora con le buste della spesa. La paura di molti è che i conflitti, presto o tardi, possano coinvolgere anche l'Italia: "Possibile che nessuno riesca a mettere d'accordo questi governanti? Non capiscono che tutto questo significa solo morte?".