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Israele, il video del blitz: così hanno liberato Noa e gli altri ostaggi

Una operazione da film. Secondo il sito saudita Asharq, che cita testimoni a Gaza, alcuni membri delle forze speciali israeliane entrate ieri nel campo di Nuseirat per liberare quattro ostaggi, tra cui Noa, la ragazza rapita il 7 ottobre al rave nel deserto, si sono spacciati per sfollati di Rafah.

Ynet aggiunge che le forze speciali appartenevano a unità israeliane che operano nelle aree palestinesi mescolandosi ai locali e parlando fluentemente arabo. Secondo quanto affermato, l'unità, che comprendeva anche donne, è entrata nel campo di Nuseirat da un'area vicina al molo degli aiuti americani e al corridoio Nezarim, il passaggio est-ovest che taglia in due Gaza a nord del campo, che è controllato dall'Idf e viene utilizzato come punto di partenza per raid nella parte settentrionale e centrale della Striscia.

Le forze camuffate sono arrivate su un'auto bianca che trasportava materassi sul tetto, e le donne erano vestite con gli abiti "che le donne indossano qui in guerra", riferisce Asharq. La gente del posto, secondo questo resoconto, ha chiesto ai nuovi arrivati da dove venissero e questi ultimi hanno risposto che stavano scappando dall'operazione dell'Idf a Rafah e stavano andando nell'area intorno al mercato di Nuseirat, indicando l'edificio dove era detenuta Noa Argamani.

I tre ostaggi maschi (Andrey Kozlov, Shlomi Ziv e Almog Meir Jan) erano detenuti in un altro edificio a 200 metri di distanza. L'unità si è poi divisa in due gruppi, ciascuno diretto verso uno dei due edifici, in preparazione dell'operazione. Testimoni oculari raccontano ad Asharq che oltre alle truppe travestite, altre forze speciali si sono introdotte nel campo di Nuseirat all'interno di un camion dei soccorsi. L'Idf ha però negato di aver utilizzato trasporti umanitari per l'operazione.

Si registra anche la denuncia delle brigate Al Qassam (il braccio armato di Hamas), che sul loro canale Telegram sostengono come le Forze di difesa di Israele abbiano ucciso tre ostaggi durante l'operazione, aggiungendo che uno degli ostaggi uccisi è un cittadino statunitense. Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, ha riferito che il blitz di ieri ha causato la morte di 274 palestinesi, mentre 698 sono rimasti feriti. 

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