Torino, Sardone e Lega contro occupazione Università: "Liberare atenei dalla gentaglia dei centri sociali"
"A Torino ma non solo l'università è oramai occupata non da studenti ma da centri sociali. Abbiamo visto cosa è successo con un predicatore inneggiante la guerra santa, abbiamo sentito le parole di antisemitismo costante che vengono fatte all'interno dell'università. Abbiamo visto donne in un recinto, un'immagine non compatibile con i nostri principi di democrazia, parità e libertà. Siamo qua per la libertà e la democrazia, riteniamo che l'università debba essere immediatamente liberata dalla gentaglia dei centri sociali, che evidentemente vivono di queste cose essendo ragazzotti viziati della Torino bene. Sono state sospese le lezioni, ci sono lauree che sono state procrastinate, c'è gente che vuole studiare e laurearsi, che paga regolarmente la retta e che rispetta le leggi, e non è giusto che persone che vivono nell'illegalità alla fine la facciano franca". Così l'eurodeputata della Lega, Silvia Sardone, a Torino fuori dai locali occupati dell'Università a Palazzo Nuovo, nel corso di un presidio organizzato dal partito in seguito alla presunta aggressione denunciata dalla stessa Sardone. Secondo quanto aveva riferito l'europarlamentare, la scorsa settimana alcuni attivisti filopalestinesi avrebbero aggredito Sardone mentre stava girando un video