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Processo Impagnatiello, Ronzulli: "Ultimo sfregio a Giulia. Donna incinta? Sia duplice omicidio"

Licia Ronzulli, senatrice di Forza Italia, è ospite di Parlamentari scatenati, la rubrica dedicata ai disegni di legge dei parlamentari. L'Onorevole, intervistata da Costanza Cavalli, ha presentato un ddl per l’introduzione “dell'articolo 575-bis nel Codice penale in materia di reato di omicidio di donna in stato di gravidanza”. Il testo scaturisce dall’omicidio di Giulia Tramontano, ventinovenne uccisa da Alessandro Impagnatiello il 27 maggio 2023 con 37 coltellate, a Senago, nell’appartamento che i due condividevano. La donna era al settimo mese di gravidanza: “A Impagnatiello è imputato solo l’omicidio di Tramontano, mentre per la morte del bambino deve rispondere solo dell’interruzione non consensuale di gravidanza: è come se Giulia fosse stata uccisa due volte” – spiega Ronzulli – “Questo disegno di legge vuole colmare una seria lacuna e prevede il responsabile sia condannato a non meno di trent’anni di carcere”. 

Al momento infatti, in questi casi, la legge prevede l'applicazione dell'art. 575, che punisce l'omicidio doloso, e dell'art. 593 ter del Codice penale, l'aggravante per l'interruzione di gravidanza non consensuale. Alessandro Impagnatiello è assassino reo confesso accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi, dal vincolo affettivo, dall'occultamento di cadavere. 

A cura di Costanza Cavalli

 

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