Israele, ultimatum di Gantz a Netanyahu
Cresce la tensione tra il premier israeliano Netanyahu e il membro del gabinetto di guerra Gantz che ha lanciato un ultimatum: "Se entro l'8 giugno non verrà formalizzato un piano d'azione generale su Gaza lasceremo il governo", ha avvertito il leader centrista. Immediata la risposta di Netanyahu: "Parole vane, invece di ultimatum a Hamas, Gantz lo fa a me". Almeno 20 civili palestinesi, tra cui un giornalista, sono rimasti uccisi e diversi altri feriti in una serie di raid dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. E 800 mila le persone costrette a fuggire da Rafah, a causa dell'operazione militare dello Stato ebraico nella città nel Sud dell'enclave palestinese.