Truffe online, Giorgianni (FdI): “Tolleranza zero. Ecco come inaspriremo le pene”
Letizia Giorgianni, deputata di Fratelli d’Italia, è ospite di Parlamentari scatenati, la rubrica dedicata ai disegni di legge e alle proposte di legge dei parlamentari. Giorgianni, intervistata da Costanza Cavalli, ha presentato una proposta in merito alle truffe online ("Modifiche agli articoli 240, 640, 640-quater del codice penale in materia di truffa nelle vendite per via telematica”) approvata ieri come emendamento al decreto sulla Cyber sicurezza. Stando ai dati della Polizia postale, il fenomeno è in esponenziale aumento: nel 2018 si sono contati 3.476 casi, saliti a 5.908 nel 2022, in costante aumento dalla pandemia di Covid. Il web è una miniera d’oro: nel 2023 il valore dei profitti illeciti online è ammontato a 137 milioni. La truffa è punita da 6 mesi a 3 anni e con una multa da 51 a 1.032 euro, ma non basta: “La nostra proposta di legge inserisce l’aggravante della minorata difesa per l’evidente debolezza dell’acquirente, che non può vedere la merce, e perché il venditore non ha un’identità né un luogo fisico da raggiungere” - spiega la deputata -. Inoltre, abbiamo inserito la confisca degli strumenti informatici in possesso dell’autore della truffa e la confisca del guadagno”. La denuncia rimarrebbe a querela di parte: non depotenzia la portata della misura, visto che le truffe online possono colpire potenzialmente migliaia di persone? “Abbiamo seguito l’orientamento del legislatore quando vengono aggrediti patrimoni personali. Inoltre, gli uffici giudiziari sarebbero ulteriormente ingolfati”.