Tredici agenti della Polizia Penitenziaria del carcere minorile Beccaria di Milano, dodici dei quali tuttora in servizio, sono stati arrestati dalla Polizia con l'accusa di maltrattamenti, concorso in tortura e una tentata violenza sessuale nei confronti di un detenuto. Per altri otto dipendenti del corpo di polizia è stata disposta la sospensione dall'esercizio di pubblici uffici. Le violenze sono state riscontrate a partire almeno dal 2022 ad oggi e reiterate nel tempo. "Una volta accertate le responsabilità chi ha sbagliato paghi", afferma il sindacato di Polizia penitenziaria.
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