Salis, Ungheria: "Infondate le accuse del padre, difendiamo la nostra reputazione"
L'Ungheria attacca il padre di Ilaria Salis sulla vicenda dell'italiana detenuta in carcere a Budapest. Roberto Salis "ha trasformato il caso di sua figlia in un tema politico" e ora sembra sorpreso "che arrivino risposte politiche a queste accuse totalmente infondate", ha dichiarato il portavoce del governo ungherese, Zoltan Kovacs, in un video pubblicato sul suo account X. Nel testo del post che accompagna il video, Kovacs ha scritto che "Ilaria Salis non è un eroe" perché "lei e i suoi 'compagni' sono venuti in Ungheria e hanno commesso aggressioni barbare e premeditate contro cittadini ungheresi". "È nostro dovere difendere la reputazione e l'integrità dell'Ungheria", ha poi aggiunto Kovacs.