Ultima generazione, blitz alla messa di Pasqua: portati via di peso
Ennesimo blitz di Ultima generazione, anche nel giorno di Pasqua: due giovani attivisti hanno interrotto la messa pasquale di Padova, nella Chiesa della Madonna Incoronata alla Sacra famiglia, celebrata dal vescovo. Subito dopo la dimostrazione, i due ragazzi, di cui uno minorenne, sono stati bloccati dalla Digos di Padova. Gli attivisti, in particolare, hanno provato ad avvicinarsi all'altare per leggere il contenuto di un foglio scritto a mano.
Una volta accompagnati fuori, gli agenti hanno scoperto che uno dei due è lo stesso che aveva fatto irruzione nella Basilica di Sant'Antonio durante la celebrazione della messa natalizia. I giovani, poi, sono stati accompagnati in Questura. Mentre la celebrazione della messa - come hanno fatto sapere le forze dell'ordine - è andata avanti regolarmente.
"Questa mattina, Fede, facendo prova di grande maturità e coraggio, ha agito di fronte all'ingiustizia che il Governo sta alimentando attraverso la sua inerzia nell'affrontare e prepararsi adeguatamente per le conseguenze sociali, economiche e ambientali della crisi climatica - hanno scritto gli attivisti in un comunicato -. Rimanere in silenzio davanti a questa ingiustizia è una violenza. Abbiamo la responsabilità e il dovere morale di agire. Purtroppo non ha fatto in tempo a chinarsi davanti ai fedeli prima che la polizia scattasse dentro la chiesa per portarla via. Siamo in un Paese dove non si rispetta più la Libertà di opinione e la manifestazione nonviolenta, rimanere in silenzio davanti al crollo della nostra democrazia è un atto violento verso noi stessi".