Livorno, maxi-frode su bonus facciate: 11 società edili coinvolte
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Livorno hanno dato esecuzione a due decreti di sequestro preventivo emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari per crediti fittizi per un ammontare complessivo pari a oltre 33 milioni di euro per le ipotesi di reato della truffa aggravata ai danni dello Stato e di indebite compensazioni di crediti d’imposta attuate da un’articolata rete criminale, ideata e gestita dal titolare di uno studio di consulenza fiscale del milanese con il diretto coinvolgimento di 10 società edili, dislocate sull’intero territorio nazionale. Dopo un primo sequestro di 8.334.092 milioni di euro eseguito lo scorso anno, i militari hanno proseguito gli accertamenti, approfondendo le anomalie e gli alert di rischio emersi a carico del commercialista, artefice della frode. Coinvolte altre otto imprese edili (oltre alle due già indagate) risultate essere – quali cessionarie dei crediti di imposta fittizi – società attive ma non operative. Sottoposto a sequestro un ammontare di crediti fiscali fittizi complessivamente pari a 18.225.441,74 euro appena prima che venissero incassati e se ne perdesse traccia.