Bari, Giuseppe Conte: "Chiaro attacco politico"
Il Viminale ha deciso di disporre una commissione di accesso al Comune di Bari in vista di un possibile scioglimento. L’inchiesta della Dda barese ha portato all’iscrizione di 130 persone nel registro degli indagati e all’arresto di una consigliera comunale per una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni comunali del 2019. "Capisco perfettamente il sindaco Decaro, con il suo impegno personale, che abbia espresso tutto il suo sconforto", ha dichiarato Giuseppe Conte a margine della manifestazione nazionale di Libera dalle mafie a Roma. "Proprio per le ragioni che ha detto, credo che non avrà difficoltà, documenti alla mano, a testimoniare tutto l’operato e le ragioni che ha già anticipato e che lo spingono a ritenere una prospettiva di scioglimento ipotizzato assolutamente fuori luogo", ha continuato il presidente del Movimento 5 Stelle. "Sicuramente la modalità con cui è stato sollecitato il ministro degli Interni, è un chiaro attacco politico. Ovviamente non sto trasferendo all’istituzione ministro dell’Interno la volontà, non è così automatico". "Quello che possiamo consigliare al ministro dell’Interno è assoluta prudenza, visto che qui c’è una sollecitazione strumentale e un attacco politico in un contesto in cui si sta andando a elezione".