Ong, Geo Barents verso Genova: l'ultimo fronte
È in navigazione prima verso Civitavecchia e poi in direzione Genova la nave Geo Barents, search and rescue di Medici Senza Frontiere, attesa nei prossimi giorni nello scalo del capoluogo ligure per un nuovo attacco e lo sbarco di 261 migranti salvati al largo della Libia. A bordo ci sono uomini, donne e bambini alcuni dei quali verranno sbarcati nella prima tappa prevista nella rotta della nave mentre gli altri arriveranno direttamente a Genova, secondo porto di attracco individuato dal Viminale. L'ultimo sbarco nel porto di Genova risale alla fine di gennaio quando la nave dei Medici Senza Frontiere attraccò con a bordo più di una sessantina di persone salvate in mare nel canale di Sicilia. Uno sbarco multiplo con due toccate in diversi porti e accompagnato ancora una volta da polemiche sulla gestione degli attacchi individuati dal ministero. "Non ha senso - dice via social in un video postato su X Monica Minardi, medico e presidente di MSF Italia parlando del doppio scalo - se non quello di aumentare la sofferenza delle persone. Al porto di Civitavecchia verrà sbarcata solo la metà dei 261 sopravvissuti. Il resto delle persone dovrà aspettare per altre 26 ore per l'arrivo a Genova".