Vincenzo De Luca estremo sull'Autonomia. "Auguratevi che abbia un infarto"
"Non perdete tempo, lo vorrei dire ai nostri interlocutori: voi vi dovete solo augurare che Vincenzo De Luca abbia un infarto fulminante, ma se come mi capita godo ancora di buona salute, state perdendo tempo, toccando ferro ovviamente": il governatore della Campania lo ha detto durante il suo intervento al convegno sull'autonomia differenziata della fondazione Banconapoli, ribadendo così la sua contrarietà rispetto alla riforma tanto cara al governo di Giorgia Meloni. Il presidente della Regione, insomma, non risparmia parole forti per esprimere la sua convinta lotta.
"Le politiche di coesione - ha proseguito De Luca - sono saltate. Quando si dice prendiamo i fondi di sviluppo e coesione, li gestiamo da Roma e ci dovete dire che progetti volete fare... Ma quale autonomia regionale? È evidente che siamo di fronte a un tentativo di ricatto politico che noi non accetteremo mai". Secondo il governatore della Campania, dietro alla riforma dell'autonomia ci sarebbe addirittura un piano ben preciso: "Quando dicevo ai miei amici del Nord perché sono preoccupato - ha rivelato - l'unica motivazione razionale che ci può essere dietro questa ipotesi di autonomia differenziata è quella che prevede la rottura dell'unità nazionale".
De Luca ha detto anche che questa riforma porterà molti giovani a lasciare l'Italia: "Già negli ultimi dieci anni abbiamo perduto 600mila giovani del Sud: se ne sono andati via. Se va avanti il progetto di autonomia differenziata il destino di un'intera generazione è solo quello di emigrare. Questa prospettiva che mette in discussione l'unità d'Italia concretamente mette anche in discussione la possibilità di vita e di lavoro per i nostri giovani".
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev