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Vo' "zona rossa", quattro anni fa: il ricordo della pandemia
“Silenzio quasi assordante, dava fastidio”: queste le parole di Ettore Moreggio, ex dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Vo’ che, nel 2020, si è trovato a fronteggiare insieme al sindaco Giuliano Martini i primi casi di Covid nel centro padovano, poi diventata la prima zona rossa d’Italia. “Chiudere un territorio del comune, organizzare i tamponi per 3500 abitanti non è che si studia a scuola”: in quel caso si optò per tre cicli di tamponi per tutti gli abitanti. Un test voluto direttamente dal presidente della regione, Luca Zaia. Vo’ “zona rossa” è il primo ricordo della pandemia in Veneto, quattro anni fa, ormai. / Medianordest
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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