Milo, Cpr incendiato: fermati due tunisini e un marocchino
È stato convalidato il fermo operato dalla Polizia nei confronti di tre ospiti del CPR di Milo, indagati per due incendi scoppiati nella struttura. Si tratta di due cittadini tunisini, privi di precedenti, e di un cittadino marocchino, con precedenti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti. I fatti risalgono al 22 gennaio scorso, quando un gruppo di persone, nel primo pomeriggio, fa divampare le fiamme in alcuni locali della struttura. Una volta spente le fiamme da parte dei Vigili del Fuoco, gli investigatori della Squadra mobile acquisiscono le immagini registrate dalle telecamere fino all'individuazione dei tre fermati, a volto scoperto nel corso delle azioni. Due di loro avrebbero introdotto nei locali buste contenenti plastica e carta, mentre il terzo, una coperta in fiamme, che sarebbe servita ad appiccare l’incendio ad uno dei settori. Al momento del fermo, operato nel pomeriggio del 24 gennaio scorso, tutti indossavano gli stessi indumenti e accessori ripresi dalle telecamere il giorno dell’incendio. Dopo la convalida dei tre fermi il GIP del Tribunale di Trapani ha disposto nei loro confronti la misura cautelare della custodia in carcere.