Medioriente, l'appello del Papa: "Liberare gli ostaggi"
"Porto nel cuore il dolore per le vittime dell’esecrabile attacco del 7 ottobre scorso e rinnovo un pressante appello per la liberazione di quanti sono ancora tenuti in ostaggio. Supplico che cessino le operazioni militari, con il loro spaventoso seguito di vittime civili innocenti, e che si ponga rimedio alla disperata situazione umanitaria aprendo all’arrivo degli aiuti. Non si continui ad alimentare violenza e odio, ma si avvii a soluzione la questione palestinese, attraverso un dialogo sincero e perseverante tra le Parti, sostenuto da una forte volontà politica e dall’appoggio della comunità internazionale". Lo ha detto Papa Francesco nel suo messaggio natalizio, pronunciato prima della benedizione "Urbi et Orbi" dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro in Vaticano, che poi ha esortato: "Preghiamo per la pace in Palestina e in Israele".