Champagne? Non proprio, maxi-sequestro e choc a Napoli: cosa ci bevevamo
Maxi sequestro a pochi giorni dalle Feste. I militari della Compagnia di Casalnuovo di Napoli della Gdf hanno sottoposto a sequestro, a Striano (Napoli), un opificio abusivo allestito per la produzione e il confezionamento di bevande e prodotti alimentari, destinati alla vendita in un mercato parallelo illecito. Sono stati sequestrati oltre 8mila litri fra champagne, olio e alcool contraffatti, circa 100mila etichette adesive abilmente contraffatte.
All’accesso all’interno dei locali, i finanzieri hanno sorpreso due persone che avevano allestito un rudimentale circuito di imbottigliamento di olio, apparentemente d’oliva, ma in realtà frutto di una miscelazione di olio di semi di girasole con sostanze coloranti, quali la clorofilla e il betacarotene. La miscela così ottenuta veniva confezionata in taniche e bottiglie sulle quali erano apposte etichette, contraffatte, di noti marchi del settore. Sequestrati anche 150mila contrassegni riportanti l’emblema della Repubblica Italiana e macchinari per l’imbottigliamento e una cisterna da 1.000 litri, utilizzata per lo stoccaggio degli oli miscelati. L’attività di servizio ha consentito di denunciare all'autorità giudiziaria competente due persone ritenute responsabili dagli inquirenti.