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Ultima generazione blocca quattro ponti a Roma: gli slogan e la mano della sinistra

Altro blocco stradale a Roma nel nome dell'emergenza climatica. Nove attivisti aderenti alla campagna Fondo Riparazione, promossa da Ultima Generazione hanno effettuato un'azione di disobbedienza civile stamattina alle 10 nella Capitale, ostacolando il traffico lungo 4 ponti: Ponte Vittorio Emanuele II, Ponte Cavour, Ponte Principe Amedeo d'Aosta e Ponte Umberto I.

L'azione "Anche io disobbedisco", spiega una nota, consiste nel bloccare la strada da soli con un messaggio. Oggi gli attivisti portavano cartelli con scritto: "Ti senti protetto dal nostro governo? Parliamone!", "L'Italia sarà devastata dalla crisi climatica, i politici ci hanno abbandonato", "Pacchetto sicurezza? Si, per i territori falcidiati dall'incuria e dalla crisi climatica", "Se vieni sabato 16 a Piazza Vittorio mi sposto", "Riempirete le carceri con i vostri figli". Il messaggio "ambientalista", insomma, si mescola sempre di più agli slogan politici e anti-governativi in un copione sempre più prevedibile in tutti i blitz di questo tipo.

L'occupazione dei quattro ponti segue di pochi giorni l'iniziativa ancora più eclatante degli "eco-cugini" di Extinction Rebellion, che forse nel tentativo di superare a sinistra i giovani di Ultima generazione sabato hanno dato l'assalto a cinque città italiane, sversando un colorante nelle acque del Canal Grande a Venezia, nel Naviglio a Milano, nel Po a Torino, a Bologna nel canale del Reno e nel Tevere sempre a Roma. Non paghi, alcuni di loro si sono calati dal Ponte di Rialto con un altro striscione. A loro è andata male, perché hanno ricevuto una sanzione praticamente istantanea: una "espulsione" dal territorio di Venezia. 

Dei 28 protagonisti, in 4 hanno ricevuto un foglio di via dalla Laguna della durata di 4 anni, mentre altri tre sono tornati a casa con un Daspo urbano di 48 ore in tasca. A Roma, per il blitz di Ultima generazione, non si segnalano incidenti o colluttazioni: solo l'ormai consueta raffica di insulti e invettive degli automobilisti inferociti bloccati nel traffico per diversi minuti. Gli attivisti sono stati poi portati via di peso dalla Polizia.

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