Violenza sulle donne, Meloni: "Siamo libere, nessuno può pensare di possederci"
"Le ricorrenze di solito servono a tenere acceso un riflettore. Ma quando una donna muore ogni tre giorni quel riflettore è acceso continuamente. Allora penso che il valore della giornata che si celebra sia quella di continuare a fare sensibilizzazione su questo tema". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in piazza Colonna a Roma nel corso dell'iniziativa del governo per celebrare la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne, il 25 novembre.
"Abbiamo aumentato i fondi per i centri anti-violenza, li abbiamo portati ad un livello mai visto prima. È stata approvata una legge all'unanimità contro la violenza sulle donne e ringrazio per questo tutte le forze politiche, perché ci sono dei terreni sui quali si riesce ad andare oltre gli steccati e si riesce a lavorare insieme. Quella legge rende molto più efficaci e veloci gli strumenti di prevenzione perché la velocità può salvare la vita di una persona. Siamo libere e non c'è nessuno che può toglierci quella libertà o pensare di possederci. Noi siamo libere", ha concluso, invitando le donne che si trovino in difficoltà a chiamare il numero nazionale anti-violenza, il 1522.