Giulia Cecchettin, lo sfogo della sorella: "Filippo non ne aveva il diritto"
Filippo Turetta, accusato dell'omicidio volontario di Giulia Cecchettin, ha trascorso la sua prima notte nel carcere di Halle, in Germania, in attesa di essere estradato in Italia. Nel frattempo proseguono le indagini da parte delle forze dell'ordine. "Filippo ha deciso di chiudere la vita di mia sorella e non aveva il diritto di farlo. Ma non solo la sua, lui ha spezzato anche la vita mia e della mia famiglia, perché io mi sveglio ogni mattina e mi viene da piangere a pensare che mia sorella non è nella camera a fianco la mia. E questa mattina me la sono immaginata mentre mi diceva 'forza Lele, vai e spacca tutto'. Perché lei mi supportava sempre. E lui non aveva il diritto, lui non aveva il diritto, lui non è nessuno per avere questo potere e non doveva prenderselo, non doveva prenderselo", ha detto Elena Cecchettin, sorella della 22enne trovata morta vicino al lago di Bracis, in Friuli Venezia Giulia.