Mattarella orgoglioso: "Italia non è un passeggero del treno Ue, ma uno dei conduttori"
Le imprese sanno, meglio di ogni altro, come la sfida europea non sia altro da noi. Come l'Italia non sia un passeggero del treno Europa del quale controllare i titoli di viaggio, ma ne sia uno dei conduttori, un artefice insostituibile". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per i Cavalieri del lavoro. E ancora: "La capacità di indirizzare le risorse verso obiettivi strategici comuni, il potenziamento delle filiere europee del valore sono fatti ed esperienze quotidiane dell'attività di governo e sono essenziali per affrontare le turbolenze, le sfide odierne. Se la Ue, talvolta, stenta a dispiegare la forza del suo insieme, ciò è dovuto a una costruzione ancora incompleta, all'attardarsi in polemiche sterili sulla necessità di essere coesi e tempestivi, e non lenti e separati, a fronte dei problemi. La storia ci chiama a un'ora di responsabilità".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev