Caivano, la pm dopo i nuovi arresti: "Riconosciuti dalle foto"
"Le violenze sono durate per alcuni mesi fino a quando non c'è stato l'invio di un messaggio che ha dato luogo alla denuncia e alla cessazione delle attività. Le indagini sono consistite nelle visite mediche, individuazione dei luoghi che hanno costituito teatro delle violenze, nell'individuazione fotografica e riconoscimento dei soggetti che hanno partecipato e poi, soprattutto, nel sequestro dei cellulari e dell'estrapolazione dei video sessualmente espliciti che hanno costituito conferma del coinvolgimento dei soggetti che poi sono stati attinti da misura e che rispondono di violenza sessuale di gruppo". Queste le parole di Maria Antonietta Troncone, procuratrice del Tribunale Napoli, durane la conferenza stampa a seguito dell'arresto di 7 minori e due maggiorenni per le violenze avvenute a Caivano a danno di due bambine.