Cani e gatti, Gadda (Iv): "Toelettatori, stop alla concorrenza sleale"
Maria Chiara Gadda, deputata di Italia Viva, è ospite di Io sono la mia legge – Parlamentari scatenati, la rubrica dedicata ai disegni di legge e alle proposte di legge dei parlamentari. L'Onorevole, intervistata da Costanza Cavalli, ha presentato una proposta di legge che mira a disciplinare l'attività di toelettatura degli animali d'affezione. "La proposta vuole regolamentare un settore in forte espansione: dobbiamo aiutarlo a crescere meglio", spiega Gadda. La Pet economy - ovvero il business legato agli animali da compagnia che comprende l'alimentazione, le assicurazioni, le cure veterinarie, le pensioni e la toelettatura per animali domestici - è un mercato che in Italia nel 2022 ha superato i 3 miliardi di valore (+6,6 per cento rispetto all'anno precedente). E ha generato un indotto che sfiora i 20. Secondo gli analisti, inoltre, nei prossimi anni la tendenza non si invertirà: nel 2027 il mercato mondiale raggiungerà i 350 miliardi di dollari. Da qui la nascita di nuovi posti di lavoro e soprattutto nuove figure professionali, tra le quali appunto i toelettatori. La proposta di legge obbliga a esercitare l'attività in locali idonei dal punto di vista igienico-sanitario, istituisce un corso o periodo di apprendistato per coloro che vogliono diventare toelettatori professionisti, prevede il superamento di un esame per ottenere la qualifica e introduce la frequenza a corsi di aggiornamento. La proposta di legge fa un po' sorridere ma, spiega la deputata, "ci sono oltre cinquemila persone che fanno questo lavoro e non meritano una concorrenza sleale".