Zelensky all'Onu: "Riforma del diritto di veto, la Russia blocca tutto"
"Sono convinto che l'Onu possa lavorare per la pace e sicurezza globale ma affinché questo accada la discussione sulla riforma dell'Onu deve immediatamente essere trasformata in un processo. L'uso del potere di veto richiede una riforma e questa deve essere una riforma chiave che potrebbe riportare in vigore la Carta Onu". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un passaggio del suo discorso al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite a New York. "Nel caso di atrocità di massa e contro i diritti umani il potere di veto dovrebbe essere sospeso e dovremmo assicurarci che questo accada perché la Russia non cederà questo diritto in maniera volontaria", ha aggiunto. "Questo è il passo principale e necessario per fermare la guerra perché tutti gli sforzi dell'Onu sono oggetto di veto da parte della Russia". Secondo Zelensky "574 giorni sono passati dall'inizio dell'aggressione e ci sono 574 motivi per cambiare. Ci sono miliardi di persone che vogliono vivere in un mondo privo di aggressioni e ci sono soltanto alcuni individui ossessionati a Mosca che non vogliono che questo accada e si basano sull'odio e sulla guerra".