Schlein, "perché dobbiamo difenderla": Renzi, è l'umiliazione finale
"Mi spiace che non sia venuta Elly Schlein a confrontarsi con noi sul Jobs act, però poi ci fanno la lezione di superiorità morale... Ma noi non demordiamo. Cara Elly, il dibattito andrà avanti nei prossimi mesi e Italia Viva non rinuncerà mai a confrontarsi, però sui temi, non sui like sui social"'. E' la sfida di Matteo Renzi nel suo intervento alla Festa nazionale di IV a Santa Severa, con il Pd suo bersaglio preferito; "Penso che dobbiamo difendere Elly da chi l'attacca, perché la linea politica di Elly Schlein è la nostra migliore alleata per andare a prendere un po' di voti del Pd". E vai di risate e applausi dalla platea.
"Eravamo quasi mille oggi a Santa Severa. Italia Viva è più in forma che mai: siamo l'alternativa a questo governo inconcludente, siamo l'alternativa a questa opposizione ideologica. Il centro è il futuro, in Italia, in Europa", scrive poi l'ex premier sui social, ribadendo i toni esibiti dal palco.
"Siamo convintamente all'opposizione del governo Meloni e convintamente all'opposizione della peggiore opposizione che potessimo immaginare, Noi siamo l'alternativa a Meloni e Salvini e l'alternativa a Conte e Schlein. Loro sono il partito dei sussidi e degli slogan, noi siamo il partito del lavoro". Sul Terzo polo prendo tutte le critiche del mondo ma "lezioni di democrazia da chi ha avuto tutto e alla prima curva se ne va, auguri, ma noi siamo un'altra cosa", aggiunge poi polemicamente, riferendosi all'ex sodale Carlo Calenda, che gli risponde a distanza da In mezz'ora, ospite di Monica Maggioni su Rai 3: "Le strade politiche con Matteo Renzi sono separate, perché è una persona totalmente inaffidabile - attacca il leader di Azione -. Se dice A fa B, se dice B fa C e se dice C fa D".