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Infermiera uccisa a Roma: fiaccolata contro la violenza sulle donne

Colleghi, conoscenti e non solo si stringono attorno all’Ospedale San Filippo Neri di Roma dove lavorava Rossella Nappini, infermiera uccisa nell’androne di un palazzo in zona Montemario in quello che sembra a tutti gli effetti un femminicidio. Un fiaccolata per ricordare la donna è sensibilizzare sul tema della violenza sulle donne. Il corteo, partito dal cortile dell’ospedale, ha reso omaggio alla casa dove viveva la donna. Tra le autorità il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri: “Un momento importante ma serve anche e soprattutto un impegno culturale che riguardi noi uomini. C’è ancora una cultura della sopraffazione che parte da cose piccole e si tramuta poi in atti di violenza. Serve un sostegno in più alle donne affinché denuncino il prima possibile” ha detto il primo cittadino. Presente anche il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca: “Come Regione abbiamo intenzione di arrivare un sistema di mail riservata per segnalare sul luogo di lavoro molestie e violenze di ogni tipo sulle donne. Con queste attenzioni possiamo cambiare l’ambiente culturale”.

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