Ucraina, il giornalista russo ucciso da una bomba a grappolo
Il corrispondente di guerra di Ria Novosti Rostislav Zhuravlev è stato ucciso in un bombardamento ucraino nella zona di combattimento, ha riferito l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. "A seguito di un attacco dell'esercito ucraino con munizioni a grappolo, quattro giornalisti sono rimasti feriti in vari gradi di gravità. I giornalisti sono stati rapidamente evacuati nelle strutture mediche sul campo del Ministero della Difesa russo, dove stanno ricevendo cure mediche qualificate", ha dichiarato Vadim Astafiev, portavoce della divisione "Sud" dell'esercito russo.
Durissima la reazione dell'Ambasciata russa negli Usa, che ha definito "nulle" le rassicurazioni degli Stati Uniti sul fatto che l'esercito ucraino avrebbe usato le bombe a grappolo in modo responsabile. "I funzionari americani hanno assicurato alla comunità mondiale che gli ucraini avrebbero usato queste munizioni 'in modo selettivo e attento'. La nullità di queste parole è evidente a tutti", ha scritto sabato l'ambasciata sul suo canale Telegram. "L'uso di armi a grappolo da parte del regime di Kiev contro la popolazione civile conferma che Washington sta perdendo il controllo sui suoi burattini", si legge nel post, in cui si sostiene anche che "il prolungamento del conflitto e le nuove vittime tra i civili sono sulla coscienza degli Stati Uniti".
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