Reggio Calabria, arrestato latitante Raso
Blitz dei carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Gioia Tauro, della Tenenza di Rosarno e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria che, coordinati dalla Procura Generale della Repubblica di Reggio Calabria, hanno arrestato Michelangelo Raso. L'uomo, condannato a una pena di 8 anni e 6 mesi di reclusione per reati in materia di armi, rapina e ricettazione, era latitante dallo scorso 16 febbraio. Raso, dopo essere fuggito in Francia, era rientrato in Italia per procurarsi nuove fonti di approvvigionamento per la latitanza. Per questo, infatti, sarebbe stato costretto a vendere alcuni suoi beni. Il nuovo nascondiglio non è sfuggito, però, agli investigatori che non hanno mai smesso di seguire le tracce di Raso, attraverso la costante e capillare azione di controllo del territorio oltre che la particolare attenzione, specie durante i giorni che ne hanno preceduto la cattura, nei confronti della stretta cerchia di parenti, amici e presunti fiancheggiatori esistente intorno al ricercato, limitando di fatto la libertà di spostamento del medesimo. E così, soltanto poco più di un mese dopo la dichiarata latitanza, i militari dell'Arma lo hanno individuato e arrestato a Rosarno, proprio mentre stava facendo rientro a casa sua. Raso è stato trasferito nel carcere di Palmi.