Roma, "truffe romantiche": come ingannavano e derubavano le donne
Otto persone sono finite in manette a Roma con l'accusa di truffa aggravata, riciclaggio e sostituzione di persona. Vittime della banda, specializzata nelle cosiddette "truffe romantiche", sono state una serie di donne circuite e frodate. Come emerso dalle indagini, i criminali utilizzavano profili social fake spesso presentandosi come personaggi affascinanti e rassicuranti, con l’obiettivo di instaurare un rapporto con le vittime fino a indurle a credere a una relazione sentimentale. Guadagnata la fiducia e la confidenza delle vittime, i criminali chiedevano denaro, utilizzando le scuse più disparate e con maggiore frequenza. Dal canto loro le vittime hanno evidenziato comportamenti simili, sentendosi imprigionate in una relazione a distanza e con un coinvolgimento tale da faticare a rendersi conto di essere al centro di una truffa. L'operazione è stata condotta dalla Polizia di Stato che ha eseguito un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip di Roma.